Cave Portoro
Marmo Nero Portoro
Il portoro è un marmo nero dal colore intenso e brillante. Solitamente ha venature di colore bianco o giallo-dorate (simile al miele).
- È un marmo molto pregiato, che viene estratto solamente in Italia e, in particolar modo, nella zona di Portovenere, località molto rinomata in Provincia di La Spezia (Liguria – Italy).
Avendo un’estrazione molto limitata ed essendo, appunto, una varietà di marmo molto pregiata, il marmo portoro è uno dei più belli tra i cosiddetti marmi policromi.
Questo sua particolarità lo rende un marmo unico, insostituibile come materiale ornamentale. Usato e apprezzato dai più importanti architetti, ingegneri e designer di tutto il mondo.
Riprese video all’interno di una cava di portoro
Le riprese video qui sopra sono state fatte all’interno di una cava di marmo nero portoro in provincia di La Spezia a cura della Bemarmi di Carrara (Toscana – Italy) azienda che lavora il marmo portoro. Per contatti chiama ora Antonio Bernardini al: (+39)339 7336685
- La musica di sottofondo del video è di Lotus Pond di Aakash Gandhi
- Trovi il brano nella raccolta audio di Youtube
Marmo pregiato
Il marmo nero portoro è una vera e propria opera d’arte della natura. Bellissimo da vedere e quando è lucidato, sembra uno specchio su cui si riflettono le immagini. Un marmo molto pregiato, dal caratteristico color oro e impreziosito da delicate venature dorate.
Un marmo del genere richiama immediatamente alla mente il lusso, ecco perché è impiegato in ambienti molto fini e ricercati, come hotel a cinque stelle ed extra lusso, ville e residenze di lusso, centri commerciali prestigiosi.
- Molto usato anche per la lavorazione di oggetti. Nella foto qui sopra, possiamo apprezzare una fontana fiore con colonna torchon e base quadra in lavorazione marmo nero portoro (clicca sulla foto per ingrandirla).
A causa della sua estrema fragilità, il marmo portoro necessita di una tecnica estrattiva molto delicata e laboriosa, che può richiedere anche tre settimane di duro lavoro per ottenere una bancata (una gigantesca porzione di roccia).
Ecco perché – lo sottolineiamo ancora una volta – il marmo portoro nero è così pregiato ed ha un costo molto alto.
Cinque tipologie del marmo nero portoro
Sono cinque le diverse qualità del marmo nero portoro:
- a macchia fine;
- di qualità media, che presenta venature dorate miscelate a macchie bianche;
- qualità top, che si distingue dalle altre per le sue venature dorate distribuite su tutta la superficie;
- il cosiddetto portargent che ha venature quasi completamente bianche;
- infine, di qualità extra. Una qualità molto rara.
Perché il marmo nero portoro è così prezioso?
Proprio per questa sua scarsa disponibilità. Il fatto che lo si trovi solo in Italia e lo si possa estrarre solamente dalla zona di Portovenere, ne fanno uno dei marmi più pregiati e preziosi che esistano al mondo.
Marmo Nero Portoro: alcuni cenni storici
In rete non ci sono molti riferimenti storici alla data della sua prima estrazione e al suo uso come pietra. Ad ogni modo, nella vicina e antica città romana di Luni (situata fra le provincie di La Spezia e Massa Carrara), sono state ritrovate opere architettoniche contenenti lastre ed altre piccole parti realizzate in marmo di portoro.
- Sembra che all’epoca romana si facesse largo uso del marmo nero Portoro nelle ville imperiali e, probabilmente, venne usato anche nella costruzione del tempio romano che sorgeva all’estremità del promontorio di Porto Venere e sopra al quale è stata costruita in seguito la chiesa di San Pietro.
Nel XII secolo i Genovesi utilizzarono il marmo portoro per la costruzione di colonne portanti e facciate. Nel 1500 Cosimo dei Medici incrementò l’uso del portoro e nel 1600 Giò Batta Morello fece un contratto con i monaci olivetani di Portovenere, per lo sfruttamento delle cave della Palmaria con un pagamento di 13 soldi genovesi ogni “carrettata” estratta.
In seguito i monaci cercano di recidere il contratto per il poco guadagno ricevuto, ma trovarono grandi difficoltà nel farlo.
A Roma fu usato per gli interni di varie chiese come per esempio San Pietro in Vincoli, San Silvestro in Capite, San Paolo fuori le mura, San Giovanni in Laterano, San Lorenzo fuori le mura.
Alla conquista del mondo
All’inizio del XIX secolo l’uso del marmo nero portoro cominciò a diffondersi anche al di fuori della Liguria, in particolare in Francia, Belgio e Svizzera per abbellire palazzi e castelli come quelli di Versailles, Marly e Compiegne.
- Più tardi venne esportato anche negli Stati Uniti dove, per esempio, si rivestì completamente la grande sala di proiezione della Paramount con il cosiddetto “Black and Gold Marble”.
Infine, si racconta fra i nonni spezzini(di La Spezia) che avessero tutti la camera matrimoniale arredata con comodini e comò con sopra la lastra di marmo portoro! Il famoso marmo nero lucido con quelle striature di giallo oro e bianco intenso.
L’articolo è nato da più fonti di notizia:
- Il sito della Marmomac di Verona.
- Wikipedia.
- Racconti di persone anziane residenti fra Sarzana e La Spezia.
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