Così come il marmo di Carrara, il marmo statuario e il marmo arabescato, anche il marmo calacatta rientra nella famiglia dei famosi marmi Apuani.
Possiamo certamente affermare che insieme allo statutario, il marmo calacatta è uno dei marmi Apuani più pregiati. Dal caratteristico colore bianco con ampie venature colorate, si estrae principalmente nelle montagne sopra a Carrara, ma anche in Versilia (soprattutto nella zona di Seravezza e Stazzema) e Garfagnana.
Nello specifico, il marmo calacatta viola di cui parliamo in questo articolo è anche noto come Breccia Medicea, un marmo utilizzato fin dal tempo dall’epoca romana.
Questo marmo fu scelto per rivestimenti e decorazioni in Toscana, nel XVI secolo dalla famiglia dei Medici, da cui prende il nome.
Si tratta di una pietra ornamentale ampiamente venata e che presenta varie sfumature dal violetto (colore del legante) al verde chiaro con macchie gialle, rosse, grigie, di dimensioni molto variabili (colore dei clasti o ciottoli).
Il Calacatta viola è un marmo dalla scarsa disponibilità sul mercato. Anche per questo motivo – oltre al fatto che è un marmo molto raffinato ed elegante – ha un prezzo medio alto.
Insieme, Statuario Bianco e Calacatta rappresentano la fascia alta del marmo di lusso più ricercato e di altissima qualità al mondo.
Entrambi i tipi di marmi sono molto costosi, anche se lo Statuario occupa il primo posto in termini di prezzo.
In questo articolo, come avrai compreso, parliamo del calacatta viola (che puoi acquistare presso la BeMarmi di Carrara), un marmo particolarmente utilizzato per arredi di interni di pregio come bagni, pavimenti ed elementi decorativi.
Le venature del marmo calacatta viola
Sono proprio le venature a definire la qualità del calacatta viola che, per il suo fondo bianco, viene spesso associato al marmo di Carrara (entrambi sono estratti sulle Alpi Apuane). Marmo bianco di Carrara che, tuttavia, è caratterizzato da un colore bianco tendente al grigio, con leggerissime venature grigie. Sfumate e discontinue.
Sono proprio le venature a definire la qualità del marmo calacatta. E, in particolar modo, del marmo calacatta viola.
Il marmo Calacatta e il marmo calacatta viola, rappresentano una variante particolarmente pregiata di marmo apuano, molto utilizzata nel design d’interni.
Ad esempio per pavimenti e rivestimenti.
Per arredo bagno (lavandini, docce, piani doccia, ecc.).
Altri elementi di design come tavoli e tavolini.
Il marmo calacatta e, soprattutto, il marmo calacatta viola, hanno la capacità di rendere ogni spazio luminoso e sfarzoso. Le venature viola e violacee, sono capaci di bilanciare le pareti più fredde o gli arredamenti con forme troppo squadrate.
A volte il colore viola delle venature può sfumare verso il rosa o il verde con guizzi dorati (ecco perché è così ricercato e amato dagli interior design).
Questo marmo è inoltre molto resistente al calpestio e all’usura del tempo. Ecco perché è molto usato nei pavimenti.
Naturalmente – come tutti i marmi pregiati – richiede una pulizia e una manutenzione attenta. Capace di mantenere le sue caratteristiche estetiche invariate negli anni.
Le varietà del marmo calacatta
Il fondo del marmo calacatta è bianco. Le sue caratteristiche variano in base al colore delle varie venature. Di seguito l’elenco delle molte varietà di marmo calacatta:
Calacatta Caldia: presenta toni esotici di verde menta.
Calacatta Crema: ha toni di beige chiaro tendente all’avorio.
Calacatta Viola: (noto anche come Breccia Medicea) si contraddistingue per le venature color porpora/viola su sfondo bianco.
Calacatta Borghini: sfondo bianco con venature dorate e tortora.
Calacatta Luccicoso: marmo bianco con venature sottili.
Calacatta Vagli: dallo sfondo bianco con venature rosate e dorate.
Calacatta Oro: bellissime venature color oro che brillano sulla candida superficie della base.
Curiosità e cenni storici del marmo calacatta viola
Cominciamo col dire che le principali finiture utilizzate del marmo calacatta viola sono quella lucida, la satinata e la spazzolata.
Il marmo calacatta viola è stato utilizzato fin dai tempi dell’impero romano all’interno di edifici e opere architettoniche. Poi gli è stato dato lustro grazie a Cosimo de Medici, che lo ha impiegato tantissimo nel fiorentino.
Poiché siamo in tema di cenni storici sul marmo, da ricordare che durante il Rinascimento, il famoso “marmo bianco di Carrara” fu il marmo utilizzato dal grande pittore e scultore Michelangelo, che veniva a scegliere personalmente i blocchi su cui lavorare (famoso il David di Michelangelo).
La struttura cromatica del marmo calacatta viola
La struttura cromatica del calacatta viola è ciò che rende questo marmo straordinario italiano unico al mondo.
Il gioco di venature colorate viola o color bordeaux sul fondo bianco panna è semplicemente meraviglioso. In alcuni lastre di calacatta viola è possibile notare addirittura una predominanza del colore sul bianco.
Qualunque sia la struttura cromatica, il calacatta viola è un marmo dal grande impatto estetico. Di una bellezza unica.
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