Marmo di Porto Venere
(marmo nero portoro)
Porto Venere (la località)
Porto Venere è un comune italiano di 3 270 abitanti della provincia della Spezia in Liguria. Per la sua estensione territoriale urbana è il comune più piccolo della provincia spezzina.
Nel 1997 Porto Venere, insieme con le isole Palmaria, Tino, Tinetto e le Cinque Terre è stato inserito tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Apprezzata località di villeggiatura e meta di artisti e letterati di fine Ottocento e inizio Novecento (tra i suoi visitatori più celebri vi fu Lord Byron) Porto Venere è ancora oggi una meta turistica di punta del panorama spezzino e ligure.
Le case che si affacciano sul porto sono molto caratteristiche, alte, strette con facciate dai colori forti (rosso e giallo).
Cosa puoi vedere a Portovenere? Ti consigliamo:
- Giro delle 3 isole, gita in battello delle tre isole Palmaria, Tino e Tinetto. La gita della durata di circa 40 minuti è un’ottima possibilità per esplorare lo splendido golfo. Panorami unici e una bella vista sulla costa. Per maggiori informazioni fai riferimento alla pagina Battelli.
- La Chiesa di San Pietro, costruita nel 1277 in tipico stile gotico genovese.
- La Grotta di Byron (poeta e ardito nuotatore).
- Il Castello Doria, costruito nel 1161 e poi ricostruito nel 1458, tipico esempio di architettura militare genovese.
Marmo di Porto Venere
Il Marmo Nero di Porto Venere è un marmo italiano molto pregiato, proveniente, appunto, dal famoso Golfo dei Poeti.
- Golfo composto da paesi come Lerici, Portovenere, Manarola, Tellaro, la famosa Isola della Palmaria (solo per citarne qualcuno).
Un marmo la sua caratteristica principale è il fondo nero su cui emergono eleganti e decorative venature dorate e di colore giallo/arancio.
Dall’aspetto regale ed elegante.
Il marmo nero di Porto Venere è sicuramente uno dei materiali più amati e richiesti nei progetti contemporanei di interior design. Particolarmente adatto per la realizzazione di elementi decorativi, oggettistica, sculture, pavimenti e, naturalmente, rivestimenti.
Un marmo nero di grana fine e, proprio perché è estratto nella zona di Porto Venere, il marmo nero di Porto Venere è anche chiamato l’oro nero di Portovenere.
Storia e caratteristiche del marmo di Porto Venere
Il nome Portoro deriva dalla traduzione in italiano del termine francese porte d’or, usato durante la dominazione francese. Veniva anche chiamato Giada di Portovenere.
Il marmo di Porto Venere è considerato il marmo nero più costoso al mondo, nonché uno dei marmi policromi più belli fra quelli esistenti.
I marmi policromi sono quelli con più colori. Di seguito la definizione tratta dalla Treccani:
“Marmo venato policromo molto pregiato, che si ricava nella zona di Portovenere; è un calcare retico a fondo nero con venature gialle, che nelle migliori varietà assumono una tinta dorata”.
Sui marmi policromi ti suggerisco di leggere alcuni approfondimenti, come:
- I colori dell’antico ai musei capitolini di Roma.
- Marmi policromi.
- Infine, il bellissimo approfondimento I colori del marmo: pietre policrome in Liguria tra i secoli XVI e XVIII di Roberto Santamaria (in formato PDF anche scaricabile) tratto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Archivio di Stato di Genova.
Vecchio oltre 200 milioni di anni
Il marmo nero di Porto Venere sembra sia vecchio di quasi 200 milioni di anni (come riporta il sito della Marmomac) e sia particolarmente pregiato per la sua disponibilità è limitata.
Il colore nero è dato da una grande quantità di presenza di sostanza organica. Le striature dorate, invece, sono dovute a un parziale processo di dolomitizzazione che ha distrutto, ossidandola, la sostanza organica.
- Fra le caratteristiche fondamentali del marmo portoro ci sono le venature dorate che vanno dal giallo puro al colore del miele e il colore nero del fondo.
Un colore nero talmente intenso e brillante da far restare a bocca aperta e letteralmente affascinati, chiunque veda una lastra di marmo nero portoro lucidata. Tale caratteristica è tipica di tutto il marmo nero di Porto Venere trattato e venduto dalla Bemarmi (azienda di Carrara).
Il marmo di Porto Venere nell’antichità
Da ricerche storiche, sappiamo che il marmo di Porto Venere ha avuto grande successo nel 900 ma è sempre stato usato fin dall’antichità.
La particolarità del suo aspetto lo rende un marmo unico, insostituibile come materiale ornamentale. Non esiste al mondo una pietra simile, altrettanto caratteristica e così lussuosa e sofisticata.
Il marmo nero di Porto Venere è una vera e propria opera d’arte della natura, davanti alla quale è impossibile non incantarsi. La prima volta che si vede questo marmo, si resta senza parole, tanto è bello.
“Tale marmo, probabilmente utilizzato già dagli Etruschi, venne impiegato nella città romana di Luni nella pavimentazione della strada romana del Cardo-Maximum e nell’Anfiteatro (Pandolfi, 1971). I romani inizialmente utilizzarono il portoro solo come materiale da costruzione ma poi lo impiegarono anche in opere più impegnative e nell’edilizia privata in lastre naturali o lucidate per rivestimenti o per pavimenti”.
- Nota dell’autore: estratto dalla tesi di laurea di Sara Odino.
Ritroviamo il marmo nero di Porto Venere nelle ville imperiali dell’antica Roma. Ma anche negli edifici più lussuosi del Rinascimento, nelle chiese romane e nei più lussuosi palazzi europei del XIX secolo.
Durante tale periodo, il marmo nero di Porto Venere (detto Portoro) venne usato soprattutto in Svizzera, Belgio e Francia, dove in particolare, fu impiegato a Versailles.
“In epoca rinascimentale ci fu un ritorno all’uso dei marmi in seguito alla riscoperta del gusto classico. Durante il regno di Cosimo I de’ Medici vi fu un grande impulso alla ricerca ed all’estrazione di marmi policromi come il Giallo Siena, le Brecce Medicee ed il Portoro. Se ne trovano vari esempi in Italia ed Europa anche nel periodo Barocco“.
- Nota dell’autore: fonte Wikipedia (vedi note finali).
“A Roma fu usato per gli interni (pavimenti ed altari) di varie chiese come per esempio San Pietro in Vincoli, San Silvestro in Capite, San Paolo fuori le mura, San Giovanni in Laterano, San Lorenzo fuori le mura, Santa Maria Maddalena in Campo Marzio, Santi Giovanni e Paolo, San Luigi dei Francesi”.
- Nota dell’autore: fonte Wikipedia (vedi note finali).
Marmo di Porto Venere: bello ed elegante
Il marmo di Porto Venere è da secoli usato in tutte le lavorazioni di altissimo livello e nei rivestimenti extralusso. Lo ritroviamo infatti nei più bei palazzi storici italiani.
- Il Portoro è una pietra di grande bellezza adatta per arredi interni.
La sua originalità ed eleganza, la rendono una delle migliori pietre adatte per i rivestimenti di pregio, fra cui pavimenti, rivestimenti in verticale, controsoffitti, pareti e accenti decorativi. Nonché per molti complementi d’arredo moderni: caminetti, colonne, sculture, top, e altro.
Il marmo nero di Porto Venere è molto utilizzato negli intarsi, per il contrasto che si crea con l’accostamento di marmi chiari quali: il marmo bianco di Carrara, l’arabescato di Carrara, il rosa di Norvegia, il giallo di Siena, il perlato di Sicilia, il calacatta viola e molti altri ancora.
Marmo di Porto Venere (tipico Made in Italy)
Insomma, il marmo nero Porto Venere è qualcosa di unico, un vero e proprio gioiello del Made in Italy. Qualcosa che solo l’Italia può vantare di avere.
- Anzi, ad essere sinceri, un gioiello della natura che solo la zona di Portovenere (in provincia di La Spezia) può vantare.
Dove acquistare il marmo nero di Porto Venere
Per acquistare il marmo nero di Porto Venere (chiamato anche Portoro) ti basta contattare la Be Marmi a Carrara (in Toscana). Per la precisione Antonio Bernardini:
- Indirizzo fisico: Via Anderlino, 3 – 54033 Carrara (MS) Toscana Italy
- Ufficio vendite (sales office): (+39)0585 872054
- Cellulare Antonio Bernardini (cell phone): (+39)339/733.66.85
- Email: info@bemarmi.com
Fonti articolo
“Marmo di Porto Venere!” è un articolo nato ed assemblato da più fonti, come:
- alcune info sono tratte dalla pagina ufficiale su Wikipedia di Porto Venere.
- altre informazioni sono state prese dal sito Portovenere (cinqueterre.eu.com).
- la foto di Porto Venere è tratta dal sito bestofcinqueterre.com
- il video di Porto Venere è tratto dal Canale Youtube Cinque Terre Videos.
- BEMarmi
- alcune informazioni sono tratte dalla Tesi di Laurea di Sara Odino (anno accademico 2004/2005) – Università degli Studi di Parma. Facoltà di MM.FF.NN. Corso di Laurea di Scienze Geologiche. 26 ottobre 2005
- Infine, ulteriori info sono state prese dalla pagina di Wikipedia.org/wiki/Portoro
- La descrizione della Treccani Online: portoro in Vocabolario – Treccani
Marmo di Porto Venere!
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