Chiesa di Santa Maria Egiziaca a Forcella (in marmi policromi)

Chiesa di Santa Maria Egiziaca a Forcella

(in marmi policromi)

 

Recentemente abbiamo pubblicato un bell’articolo sui marmi policromi italiani (ti invitiamo a leggerlo cliccando sul link sopra).  Poiché l’Italia è piena di bellezze artistiche realizzate proprio con questo tipo di marmi colorati, abbiamo fatto una piccola ricerca in rete e trovato questo bellissimo esempio…

 

 

La chiesa di Santa Maria Egiziaca a Forcella è una delle chiese monumentali di Napoli; è situata a ridosso del popolare quartiere di Forcella, affacciata sul Rettifilo (corso Umberto I) ed è considerata, per omogeneità di stile, uno degli esempi meglio riusciti dell’architettura barocca napoletana.

 

Chiesa di Santa Maria Egiziaca (video)

Descrizione delle bellezze artistiche della chiesa di Santa Maria Egiziaca

Prima del Risanamento di Napoli la chiesa affacciava sulla piazza dell’Olmo (di qui la dicitura all’Olmo); i lavori per aprire il corso Umberto tuttavia non prevedevano l’intaccamento della chiesa, la quale conservò l’antico ingresso e ottenne solo una facciata laterale, parallela alla nuova strada, in stile eclettico.

Nella prima metà del XX secolo nel monastero fu installato un ospedale, che in seguito assumerà il nome del cardinale Alessio Ascalesi.

L’interno è rivestito di marmi commessi policromi disegnati dall’artista settecentesco Nicola Tagliacozzi Canale.

 

Napoli – chiesa di Santa Maria Egiziaca – ai lati della foto puoi notare le arcate rivestire in marmi policromi – clicca per ingrandirla

 

I quattro organi e il piccolo coro presentano una decorazione ornamentale ad intagli dorati.

Ai lati dei finestroni del presbiterio e ai piedi della cupola, trovano posto alcune tele di Paolo De Maio, mentre nella terza cappella a destra vi sono collocate due tele di Francesco Solimena (Madonna e i Santi Angelo e Chiara di Montefalco e San Gaetano e San Francesco).

  • L’altare maggiore (1713) è opera di Gennaro Ragozzino e presenta una tela di Andrea Vaccaro, datata 1668, dal titolo La comunione di Santa Maria Egiziaca. Ai lati dell’altare sono collocate La Conversione e La fuga della Santa nel Deserto, entrambi dipinti di Luca Giordano.

Tra le altre opere presenti in chiesa vanno ricordate la Sant’Anna e la Vergine Bambina di Luca Giordano, la Madonna con i santi Agostino e Monica e la Madonna del Carmelo con i santi Bruno e Chiara da Montefalco del Solimena, la Trinità con la Vergine di Paolo De Matteis (a cui apparteneva anche un’Elemosina di San Tommaso da Villanova trafugata negli anni ’90 e non ancora ritrovata), la Madonna del Rosario di Fabrizio Santafede e il Miracolo di San Nicola di Giacomo Farelli.

 

Articolo creato con l’uso di più fonti:

 

 

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La famiglia Bernardini è dedita all’estrazione e commercializzazione di marmi dal 1922, in particolare di uno dei marmi più pregiati al mondo del quale esistono solo due o tre cave di estrazione (tutte concentrate in provincia di La Spezia e, per l’esattezza, a Portovenere), il marmo Portoro.

Di questo marmo nero così pregiato la Be Marmi può offrire ampia scelta di qualità sotto forma di blocchi squadrati informi o lastre (come da foto), sia nel proprio deposito o eventualmente sul luogo di estrazione.

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Marmo nero portoro: chi siamo!

Caratteristiche del marmo nero portoro.

L’ultimo articolo sul blog: Divina Simulacra (Uffizi Firenze).

 

Chiesa di Santa Maria Egiziaca a Forcella (in marmi policromi)

 

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