Qual è il marmo più pregiato?

Sono tre i marmi italiani più pregiati al mondo: lo statuario di Carrara, il calacatta delle Alpi Apuane e il marmo nero portoro di Portovenere. Te li presento in questo articolo…

Table of Contents

Toggle

I tre marmi pregiati italiani

Dal nostro osservatorio privilegiato come imprenditori del settore, possiamo affermare tranquillamente che dipende da blocco a blocco. Ad ogni modo, i marmi più pregiati – secondo noi – sono, in ordine:

lo statuario di Carrara;
il calacatta delle Alpi Apuane;
il marmo nero portoro di Portovenere.

Statuario, calacatta e portoro: questi sono i tre marmi italiani di massima qualità, che raggiungono di conseguenza, anche i prezzi massimi del mercato.

Statuario di Carrara

Il marmo bianco Statuario è una pietra naturale estremamente pregiata. Senza alcun dubbio il marmo più pregiato e prezioso, da sempre quello preferito da scultori e artisti per le loro realizzazioni.

Vedi, per esempio, il grande artista toscano Michelangelo Buonarroti (forse il più grande scultore di tutti i tempi).

Conosciuto in tutto il mondo, questo bellissimo marmo è stato impiegato sin dai tempi romani nell’arte scultorea per la sua lucentezza e la struttura compatta, caratteristica che lo rende perfetto per essere lavorato con lo scalpello.

Estratto nelle cave di Carrara (in Toscana), lo statuario è un marmo molto raffinato che presenta un fondo di colore bianco brillante attraversato da venature grigie di piccole e media larghezza. Dalle proprietà estetiche uniche.

Nella foto un blocco di marmo Calacatta viola (clicca x ingrandirla)

Calacatta delle Alpi Apuane

Così come il marmo statuario (di cui abbiamo parlato sopra) e il marmo arabescato, anche il marmo calacatta rientra nella famiglia dei famosi marmi Apuani.

Possiamo certamente affermare che insieme allo statutario, il marmo calacatta è uno dei marmi Apuani più pregiati.

Dal caratteristico colore bianco con ampie venature colorate, si estrae principalmente nelle montagne sopra a Carrara, ma anche in Versilia (soprattutto nella zona di Seravezza e Stazzema) e Garfagnana.

Nello specifico, il marmo calacatta viola della foto, è anche noto come Breccia Medicea, un marmo utilizzato fin dal tempo dall’epoca romana.

Questo marmo fu scelto per rivestimenti e decorazioni in Toscana, nel XVI secolo dalla famiglia dei Medici, da cui prende il nome.

Nella foto un vaso in marmo nero portoro (clicca per ingrandirla)

Marmo nero portoro di Portovenere

Il Marmo Nero Portoro è un marmo italiano molto pregiato, proveniente dal famoso Golfo dei Poeti e chiamato anche l’oro nero di Portovenere.

Il Golfo dei Poeti è una meravigliosa località in provincia di La Spezia (Liguria), composta da paesi come Lerici, Portovenere, Manarola, Tellaro, la famosa Isola della Palmaria (solo per citarne qualcuno).

Il marmo mero portoro è una pietra naturale dall’aspetto regale ed elegante. Sicuramente uno dei materiali più amati e richiesti nei progetti contemporanei di interior design.

La sua caratteristica principale è il fondo nero su cui emergono eleganti e decorative venature dorate e di color arancio.

Rispondere dunque alla domanda “Qual è il marmo più pregiato?” non è facile ed è, ovviamente, soggettivo.

La nostra famiglia – la famiglia Bernardini – è dedita all’estrazione e commercializzazione di marmi dal lontano 1922. Qualche anno di esperienza nel settore l’abbiamo e pensiamo che la risposta migliore per una domanda del genere sia quella di indicarne almeno tre, di marmi pregiati italiani.

Facci sapere cosa ne pensi, lasciaci un commento a questo articolo e grazie per averlo letto.

Fonti dell’articolo:

alcune info sul marmo statuario sono state prese dal sito della Furrer;
le foto del calacatta viola e del marmo nero portoro ed altre info, sono state fornite dalla Be Marmi di Carrara;
la foto storica della lizzatura del blocco di marmo è tratta dal sito della Galleria Bazzanti di Firenze;