Il capolavoro di Giuliano Finelli in marmo bianco di Carrara
Finelli e quei raffinati merletti di Maria Barberini Dugioli (in marmo bianco di Carrara)…
Busto di Maria Barberini (video)
Sembra quasi impossibile che questo raffinatissimo merletto, il prezioso tessuto damascato e la collana di perle siano realizzate in marmo di Carrara.
Eppure lo scultore Giuliano Finelli, grande artista di Carrara cresciuto nella scuola di Gian Lorenzo Bernini, diede vita a questo prezioso busto di Maria Barberini Dugioli nel 1627.
Finelli era cresciuto a pane e marmo: figliolo di marmisti, iniziò fin da piccino a prendere familiarità con la lavorazione della bianca pietra.
Da giovanissimo si trasferì a Napoli per frequentare la bottega dello scultore Michelangelo Naccherino. Poco dopo fu notato da Pietro Bernini, il padre del grande Gian Lorenzo, che lo volle accogliere nella sua bottega come talentuoso apprendista.
- Presto divenne un vero maestro del traforo e non solo, tanto che il Bernini lo volle con sé per dar vita al delicatissimo fogliame dell’Apollo e Dafne, oggi alla Galleria Borghese.
Ma chi era Maria Barberini Dugioli?
Perché le fu dedicato questo busto tanto importante e degno di un’imperatrice che oggi appartiene alle collezioni del Louvre?
Ebbene, era una nobil dama nata a quanto pare sotto una cattiva stella. Era la nipote di papa Urbano VIII Barberini e s’era sposata prima che lo zio venisse eletto pontefice con un nobile bolognese, Tolomeo Dugioli. Purtroppo morì poco dopo di parto nel 1621, a soli 22 anni.
- Il raffinato busto scolpito dal Finelli è un monumento funebre alla giovane deceduta troppo presto e fu commissionato dalla famiglia di lei.
Si vede bene all’altezza del petto la grande ape posta lì, quasi come se fosse una spilla: proprio questi insetti infatti erano il simbolo dei Barberini.
Quel volto candido voltato di lato e incorniciato dal raffinatissimo pizzo e da quei fili di perle sono stati scolpiti con una maestria fuori dall’ordinario. Osservate i preziosi bottoni gioiello e la cura che è stata messa nel riprodurre ogni minimo dettaglio dell’abito damascato.
- Finelli scolpì per Maria Barberini Dugioli una curatissima pettinatura con riccioli morbidi raccolti sul capo in uno chignon al quale fissò un rametto di fiori d’arancio come malinconico richiamo a quella vita da neo sposa che è durata troppo poco.
Nota dell’autore
Questa preziosa opera è stata scolpita a quattro mani dal Finelli e dal Bernini, anche se, ancora oggi non è chiaro del tutto chi, dei due, abbia lavorato maggiormente sull’opera e se la possa intestare a ragione.
- Di sicuro, il raffinatissimo merletto è opera di Giuliano Finelli.
- Molte fonti informative, invece, assegnano l’opera al Bernini.
Se sei a conoscenza di ulteriori informazioni, lasciaci un commento al post. Grazie in anticipo.
Articolo costruito con l’uso di più fonti:
- il video è tratto dal canale Youtube di Clip 280659, dalla serie “La libertà di Bernini” (trasmessa da Rai5) del prof. Tomaso Montanari;
- il testo è tratto da un articolo apparso sul canale Telegram Giubbe Rosse. Sul loro sito c’è un’area dedicata alla cultura molto interessante, ti invitiamo a visitarla.
Vuoi acquistare del marmo bianco di Carrara?
Contatta subito la Be Marmi di Carrara:
- Indirizzo fisico: Via Anderlino, 3 – 54033 Carrara (MS) Toscana Italy
- Ufficio vendite: (+39)0585 872054
- Cellulare Antonio Bernardini : (+39)339 7336685
- Email: info@bemarmi.com
Il capolavoro di Giuliano Finelli in marmo bianco di Carrara
Antonio Canova e il marmo bianco di Carrara!
LA PIETÀ: il primo capolavoro di Michelangelo in marmo di Carrara!
Il David di Michelangelo in marmo bianco di Carrara.
L’arte e la cultura del marmo sul nostro blog.
Marmo Nero Portoro: l’oro nero di Portovenere.
Ultimo articolo sul blog Marmo Nero Portoro: White Carrara 2024
© BE.MARMI Srl – Tutti i diritti riservati
P. IVA: 01221790452 | – via Anderlino, 3 – 54033, Carrara (Ms), Italy | Tel. (+39)339 7336685
Privacy Policy | Cookie Policy
Pingback: Dove si estrae il marmo Portoro? - Marmo Nero Portoro
Pingback: Il Cristo Velato - Marmo Nero Portoro